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Tentata estorsione: assolti con formula piena due coniugi avolesi

I fatti risalgono al 2015

Sono stati assolti con formula piena perché il fatto non sussiste F.C., classe 1946, e I.M., classe 1953, coniugi imputati di aver tentato , in concorso fra loro, un’estorsione ai danni del conduttore di una nota pizzeria in Avola.  Entrambi sono assistiti e difesi dall’avvocato Alvise Troja. Questi i fatti contestati avvenuti nel 2015: la vittima trovò davanti all’uscio dell’esercizio commerciale in questione due proiettili . Dichiarò di non avere cattivi rapporti con nessuno, ma di avere avuto qualche problema con i proprietari del locale, che l’avrebbero minacciata per indurla a lasciare i locali in quanto morosa.

L’istruttoria ha provato che le minacce contestate, in realtà, non avevano avuto l’effetto di “incutere timore e coartare la volontà della vittima“. Inoltre, le analisi di comparazione svolte dalla Polizia scientifica, volte ad accertare la compatibilità fra le cartucce sequestrate agli imputati e quelle rinvenute innanzi al locale hanno dato esito negativo. Alla luce di ciò e della copiosa produzione documentale della difesa, il Giudice, dott.ssa Lupo, all’udienza del 17 maggio, ha emesso sentenza di assoluzione con formula piena per entrambi gli imputati.


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