In tendenza

Erosione del litorale di Avola, Rossitto torna alla carica: “insufficienti le risposte del vice sindaco Grande”

"Non pretendo di sapere il giorno ed il mese di inizio lavori - dice Rossitto -, ma quantomeno l'anno se è possibile"

Prosegue lo scontro sull’erosione del litorale tra l’ex consigliere comunale tra l’ex consigliere comunale Seby Rossitto e il vice sindaco Massimo Grande in merito all’erosione costiera nel lungomare di “Tremoli”. L’ex consigliere non ha gradito la replica dell’amministratore di Avola, ritenendola semplicemente ricca di “sarcasmo” e priva di alcun chiarimento circa i tempi di realizzazione dei lavori a salvaguardia della costa.

Non pretendo di sapere il giorno ed il mese di inizio lavori – dice Rossitto -, ma quantomeno l’anno se è possibile. Ricordo ancora benissimo quando il 10 agosto 2018 attraverso la stampa l’ex Sindaco Luca Cannata dichiarò con molta euforia che la Regione Siciliana aveva stanziato per il comune di Avola una grossa somma di denaro (quasi 11 milioni di euro) per la messa in sicurezza di tutto il litorale avolese attraverso la realizzazione di barriere artificiali. Dichiarò, inoltre, che la scadenza delle offerte era prevista entro la fine del mese di maggio 2019 e che i cantieri sarebbero stati avviati al termine della stagione balneare 2019.”

Ma l’accusa, nemmeno troppo velata di Rossitto, è che da quella comunicazione a oggi, nulla sarebbe stato compiuto. “Da quel comunicato stampa di Cannata del 10 agosto 2018 – prosegue Rossitto -, sono trascorsi ben 4 anni e 10 mesi, ma di cantieri avviati per la realizzazione di quanto dichiarato, ad oggi nessuna traccia. Per quanto possano essere biblici i tempi della burocrazia, non si può giustificare tutto questo eccessivo ritardo. Rivolgo, pertanto, nuovamente, un appello al sindaco Rossana Cannata affinché facendo tesoro della sua scorsa esperienza quinquennale di Deputato regionale, possa adoperarsi nelle sedi opportune al fine di accelerare l’iter burocratico per l’inizio dei lavori di salvaguardia di tutta la costa avolese o se ciò da parte sua, fosse già stato fatto, di rendere allora cortesemente noto al sottoscritto e a tutta la cittadinanza avolese lo stato della pratica, cioè se manca poco alla conclusione od occorrano ancora pareri, concessioni, ecc. e specificando eventualmente quali”.

Domande dalle quali l’ex consigliere attende una nova risposta da parte dell’amministrazione comunale “non sicuramente sarcastica, riduttiva e insufficiente come la precedente a firma del vice sindaco Massimo Grande – conclude -, ma piuttosto seria, completa ed esauriente.”


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni