In tendenza

Crollo controsoffitto a scuola, oggi le verifiche tecniche. Cannata: “insultati anche i miei figli”

Il sindaco ha ribadito che va riscontrata ogni responsabilità e che gli alunni rientreranno a scuola solo dopo aver ricevuto le attestazioni specialistiche da parte degli uffici e degli esperti competenti

Sopralluogo tecnico, questa mattina, all’istituto scolastico Giuseppe Bianca, dove ieri si è verificato il crollo di una parte del contro soffitto all’interno di un’aula. La dirigente e il sindaco Rossana Cannata, con gli uffici competenti, hanno verificato le condizioni dei plessi Largo Sicilia e Vittorini.

Il sindaco ha ribadito che va riscontrata ogni responsabilità e che gli alunni rientreranno a scuola solo dopo aver ricevuto le attestazioni specialistiche da parte degli uffici e degli esperti competenti.

Cannata sui social ha chiesto di moderare i toni nel dibattito in città: “Gli sciacalli e gli avvoltoi non sono mancati all’appello diventando oggi tutti ingegneri, tecnici, specialisti e ovviamente attaccando la mia persona e la mia amministrazione. Addirittura attaccando i miei figli facendo confronti o augurando chissà cosa a loro… e di essere sotterrati da macerie. Davvero agghiacciante il tutto! Esatto, oltre essere sindaco, sono prima di ogni cosa una mamma e so cosa significa prendersi cura dei piccoli. Da quando mi sono insediata ho seguito tutte le scuole e sono tantissimi gli interventi fatti in questo primo periodo. Ricordo a tutti che sono sindaco da circa un anno e mezzo ! Ho aperto da poco un nido comunale al Collodi e una nuova palestra sempre al Collodi e sono tanti i cantieri nelle altre scuole. Al largo sicilia sono stati fatti importanti interventi e non sono le scuole dei miei figli come qualcuno vuole dire! Nella scuola Giuseppe Bianca sono stati fatti lavori di 2 mln circa dall’amministrazione di Luca e io ho continuato con una nuova palestra più sicura. Ditte e ingegneri hanno fatto i lavori e adesso ho chiesto a tutti di dare spiegazioni perché ciò che è avvenuto non è normale! Sono stata tutta la giornata a scuola con la preside, tecnici, vigili del fuoco. Voglio che si accertino le problematiche e responsabilità di quanto accaduto! Più di questo cosa posso fare ? Vi prego, evitiamo le cattiverie e lavoriamo insieme per la nostra comunità.”


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni