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Avola, una Pasqua di solidarietà e d’amore per le Case della Speranza

I ragazzi delle due comunità residenziali per minori hanno partecipato a diverse attività, nel segno della solidarietà e dell'accoglienza

Una Pasqua di solidarietà e d’ amore per i ragazzi delle comunità residenziali per minori “La casa di Sarah” e “La casa di Salvo”. Durante le festività, infatti,  si sono dedicati, al servizio mensa di accoglienza “San Vincenzo de Paoli” alla parrocchia di San Giovanni Battista e hanno partecipato anche a diverse attività dedicate al confronto e al dialogo tra diverse religioni. Cristiani, atei e musulmani insieme hanno “parlato” la lingua comune dell’amore. Per i ragazzi, poi, anche tante belle sorprese a partire dalle uova di Pasqua  donate alle due case da  Croce Rossa italiana, comitato di Avola, dall’ Associazione “Come don Bosco, una casa per chi non ce l’ha”, dalla tabaccheria del Corso. Infine,   una signora del quartiere Stazione, dopo aver incontrato in sogno il giovane Salvo Mauceri, al quale è dedicata proprio la “Casa di Salvo”, ha offerto ai ragazzi un pranzo preparato con cura e amore.

“Le Case della Speranza sono ormai una bellissima realtà inserita nel territorio che dà e riceve, che compartecipa attivamente alla vita della Città e della gente che incontra. Un buon modo per creare Pace e Allegria e augurare una serena Pasqua a tutti” le parole di Paolo Caruso, responsabile della cooperativa sociale “Tutto a metà” che gestisce le case.


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