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Avola, una casa per gli studenti e gli atleti paralimpici, al via il progetto

Un progetto ambizioso nel segno dell'inclusione

E’ solo un pezzo di un grande tassello, quello di cui si è parlato lunedì scorso all’Istituto De Amicis di Avola. Le solide basi di questo percorso sono state messe tredici anni fa con la scoperta dello sport “Baskin”. Gli atleti avolesi si sono sempre contraddistinti, conquistando due medaglie di bronzo in diversi campionati nazionali. Grazie all’aiuto dell’E.I.S.I., Ente italiano sport inclusivi, e la collaborazione con il C.I.P. (comitato italiano paralimpico), i professori di Scienze Motorie e Sostegno, Marco Vaccarella e Giuseppe Battaglia, stanno coordinando una serie di attività e creando una “squadra” solida, che promuova concretamente la cultura dell’inclusione e che permetta di vivere dei momenti di sport paralimpico, per insegnare i valori di vita all’insegna del rispetto di sé e degli altri, del buon umore e della salute mentale e fisica. L’impegno concreto e quotidiano nelle scuole della città di Avola, ma anche di Rosolini (IIS P.Calleri) ed Ispica (IIS G.Curcio) ha permesso il confronto con la dirigente scolastica  Lucia Barbiera, la Sindaca della città di Avola Rossana Cannata, Sebastiano Mazziotta tecnico nazionale Fisdir e Salvatore Mussoni presidente regionale Comitato Italiano Paralimpico CIP Sicilia, che si è dimostrato entusiasta della concretezza delle idee esposte

Lo sport paralimpico a scuola” parte da Avola! Un grande orgoglio condividere con una solida “squadra” progetti ambiziosi che testimoniano l’impegno concreto e quotidiano di una comunità che crea nuove opportunità e promuove con lungimiranza la cultura dell’inclusione” il commento del sindaco Rossana Cannata.


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