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Avola, tavola rotonda “Bullismo e cyberbullismo, tra reti sociali e benessere psicologico”

La tavola rotonda si rivolge a sanitari, docenti, famiglie e associazioni territoriali che si occupano di età evolutiva, con lo scopo di creare opportunità di confronto sul tema per favorire maggiore presa di coscienza per un lavoro di rete su un fenomeno che coinvolge bimbi e ragazzi con conseguenze anche gravi e di difficile risoluzione

Si terrà domani 7 febbraio, per la giornata nazionale contro il bullismo, la tavola rotonda “Bullismo e cyberbullismo, tra reti sociali e benessere psicologico”. L’appuntamento alla Sala Frateantonio del Comune di Avola alle 9, con i saluti istituzionali, quindi gli interventi del responsabile dei Servizi sociali del Comune Paolo Bonarrigo, del direttore del dipartimento Salute mentale Roberto Cafiso, dell’assistente sociali e referente minori del Comune Marina Campisi, del presidente dell’associazione Meter don Fortunato di Noto, della psicologa Uos Npia di Noto Danila Di Stefano, della dirigente dell’istituto Corbino di Siracusa Lilly Fronte, del pedagogista Fabio Portuesi progetto Sos bullismo), del responsabile della Uos Psicologia ospedaliera Giuseppe Spitale e del garante regionale Infanzia e Adolescenza Giuseppe Vecchio. Modereranno Corrado di Rosa e Carmela Tata (Uos Npia- Unità Operativa Neuropsichiatria Psicologia Infanzia Adolescenza).

La tavola rotonda si rivolge a sanitari, docenti, famiglie e associazioni territoriali che si occupano di età evolutiva, con lo scopo di creare opportunità di confronto sul tema per favorire maggiore presa di coscienza per un lavoro di rete su un fenomeno che coinvolge bimbi e ragazzi con conseguenze anche gravi e di difficile risoluzione. Un problema molto sentito dall’amministrazione comunale di Avola e in modo particolare dal sindaco Rossana Cannata che ha recentemente attivato lo “Sportello SOS Bullismo” in collaborazione con l’Asp.

“Lo sportello SOS bullismo nasce dall’esigenza di affrontare il fenomeno con un’attenzione anche ai fenomeni di cyberpedofilia, discorso d’odio, dipendenza digitale e sexting – ricorda Cannata, prima firmataria della legge regionale n. 27 del 19 novembre 2021-. La sua istituzione vede la realizzazione di uno Sportello di ascolto e cura, riferimento strutturato per quanti possano riconoscersi in vittime reali o potenziali di tali fenomeni, che apre un percorso permanente di collaborazione in rete con tutte le altre Istituzioni direttamente interessate, dal mondo della scuola, attento e sensibile al fenomeno, alle forze dell’ordine, alla magistratura, alle associazioni. Tengo particolarmente alla lotta contro questa piaga e sta a noi unire le forze per prenderci in carico e orientare sotto tutti gli aspetti sociali e sanitari i giovani e le famiglie con la consapevolezza di potere contare sull’aiuto e il supporto delle Istituzioni”.

Lo sportello ha l’obiettivo di accogliere le necessità dell’utenza e orientarla verso i servizi più appropriati fungendo da coordinamento degli eventuali percorsi attivati. Per facilitare l’accesso e il primo contatto con lo sportello da parte dell’utenza interessata, è stato istituito un telefono cellulare dedicato (3395893656).i  professionisti coinvolti sono operatori esperti in età evolutiva (neuropsichiatra infantile, psicologo, assistente sociale, educatore) dell’Asp di Siracusa con una equipe comunale con assistente sociale e psicologo del Comune di Avola in un’ottica sinergica di intervento socio-sanitario.


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