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Avola, Scabbia a scuola, i sindacati Gilda e Snals attaccano la dirigente del Majorana

Maria Cassonello (Gilda) e Renato Marino (Snals) non approvano l'operato della dirigente nel "Caso Scabbia"

Riceviamo e pubblichiamo la nota congiunta a firma di Maria Cassonello (Gilda) e Renato Marino (Snals)

Ancora una volta, un ennesimo errore della dirigente scolastica dell’I.S. “Maiorana” di Avola: la prof.ssa Calogera Alaimo, aveva l’obbligo di ricevere il certificato medico del dermatologo che la madre della studentessa voleva consegnare alla scuola in cui si attestava che la figlia era affetta dalla scabbia e trasmetterlo all’Asp e agli uffici comunali competenti per avviare le regolari procedure.
Cosa fa invece la dirigente Alaimo? Come riferito dalla madre dell’alunna, “rifiuta il certificato dicendo di far tornare il giorno successivo la figlia con un certificato di guarigione”.
Il comportamento inappropriato, superficiale e, per non dire, sconsiderato della dirigente,
tenendo conto anche del ruolo che riveste, ha creato all’interno della comunità scolastica e
dell’intera popolazione un inevitabile allarmismo.
Riteniamo, pertanto, che la giusta chiusura della scuola, effettuata dal sindaco di Avola, dopo aver
sentito l’Asp e gli uffici comunali competenti, sia stata la giusta ed opportuna scelta, proprio per
evitare la dinamica del contagio degli studenti, dei docenti e di ogni personale della scuola stessa.
Alle scriventi OO.SS. sembra ancora più vergognoso che, un avvenimento così delicato sia diventato
un caso politico per attaccare il sindaco di Avola che ha solo svolto il proprio dovere di primo
cittadino

MARIA CASSONELLO                                 RENATO MARINO
(FGU GILDA – UNAMS)                             (S.N.A.L.S./CONFSAL)


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