In tendenza

Avola, niente decadenza per Luciano Bellomo: botta e risposta tra la maggioranza e il consigliere di “Azione”

Lunedì il civico consesso ha deciso di non procedere con la decadenza del consigliere. Oggi acceso botta e risposta tra la maggioranza e lo stesso Bellomo.

Lunedì scorso, durante l’ultima seduta del consiglio comunale, il civico consesso ha preso una decisione in merito alla decadenza o meno di Luciano Bellomo, già assessore allo Spettacolo che, a causa di ripetute assenze, rischiava di essere, appunto, estromesso.

Il consigliere, però, ha presentato dei documenti che  hanno giustificato, di fatto, tali assenze per motivi di natura professionale.

Bellomo, dunque, resta al suo posto. A distanza di qualche ora, a commentare l’accaduto è la maggioranza consiliare attraverso una nota pervenuta in redazione. “Saranno i cittadini e decidere alla prossima tornata elettorale se Bellomo è all’altezza di rappresentarli adeguatamente anche e soprattutto alla luce di cambi di casacca che ancora oggi non è stato capace di spiegare” si legge nella nota in cui si fa riferimento anche all’adesione di Bellomo al partito  di Carlo Calenda “Azione” (il “cambio di casacca” è riferito al fatto che il consigliere è stato eletto con 517 voti all’interno di una lista collegata al sindaco Rossana Cannata).

I consiglieri di maggioranza proseguono: “diamo quindi al Bellomo la possibilità di partecipare attivamente ai lavori consiliari e ai consigli comunali che sono e rimangono gli strumenti ufficiali per chi vuole lavorare per la città ma nel rispetto delle regole e della trasparenza che tutti Noi siamo dovuti a mantenere nei riguardi della città e dei cittadini che comunque hanno rinnovato la propria fiducia al gruppo di maggioranza e al sindaco Rossana Cannata e che ben sapranno giudicare alla luce dell’impegno profuso e certamente di una coerenza sia politica che morale.”

La replica di Bellomo non si è fatta attendere: “La maggioranza appare disorientata ed in stato confusionale. Nessuna grazia concessa, che può concedere solo il Presidente della Repubblica, ma solo presa d’atto di documentazione inconfutabile, così come risulta dalle dichiarazioni di tutti i capogruppo in sede di dichiarazione di voto.
Invito la maggioranza ad occuparsi dell’amministrazione della città e a firmare i comunicati con tutti i nomi e cognomi dei consiglieri. Da sempre coerente e leale con i miei valori, con gli accordi raggiunti e verso i miei elettori che riporteranno la loro fiducia nelle future competizione elettorali, fiducia che a qualcuno non verrà riposta


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni