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Avola, imputata di lesioni aggravate nei confronti della fidanzata del figlio, assolta 35enne

I fatti accaduti nell'estate del 2020

Assolta per non aver commesso il fatto. Questa la decisione del tribunale di Siracusa, nella persona della dottoressa De Giovanni, nei confronti di S. S., classe 1988, da Avola, assistita dall’avvocato Alvise Troja, imputata di lesioni aggravate nei confronti della convivente del figlio.

Questi i fatti: nell’agosto del 2020, a seguito di una lite familiare che aveva visto coinvolti l’imputata, il figlio (per cui si procede separatamente) e la convivente di quest’ultimo, era scattata una querela da parte della ragazza. La giovane, nello specifico, aveva querelato il compagno e sua madre per averle causato un trauma cranico e contusioni agli arti superiori ed inferiori.

Ieri la sentenza del Giudice unico, che, accogliendo le argomentazioni della difesa, rappresentata in udienza dall’avvocato Roberta Coffa, ha assolto l’imputata con formula piena per non aver commesso il fatto, depositando contestualmente le motivazioni della sentenza.

 


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