con il campione paralimpico di cronociclismo Corrado Toro e col coach Francesco Rubino

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Avola, il presidente di SuperAbili Giuseppe Cataudella: “apriamoci alla cultura del dono e della solidarietà”

Un appello affinchè soprattutto in estate nessuno dei fragili sia lasciato solo

Lungi dal giudicare certe “brave persone” che con i loro altisonanti discorsi o pseudo omelie laiche o religiose, che dir si voglia, continuano a parlare delle loro vanità, delle loro etiche a ribasso, delle loro azioni distruttrici, della loro fede nel progresso o in un Vangelo quasi annacquato. Ma nel frattempo, mentre il mondo brucia, non muovono un dito e si accontentano di giudicare, condannare, contemplare il disastro o, peggio ancora, di godere del disastro umano e sociale abbandonandosi a petto nudo alle gioie dei selfie estivi, o a mostrare con orgoglio misurato ricchi piatti succulenti, il tutto sotto lo sguardo e il timido grido dei poveri che si fa sempre più forte, un grido sovrastato al ritmo del consumismo e del divertimento“. Sono le parole di Giuseppe Cataudella, presidente dell’associazione SuperAbili  da anni impegnato nel volontariato, nel segno della inclusione.

Il suo è un appello affinché nessuno sia lasciato indietro, soprattutto adesso con l’estate ormai in pieno svolgimento.”Quello che mi preoccupa in questa ennesima estate torrida è rivedere i soliti sguardi di anziani spenti dalla solitudine, dei giovani soli e privi di speranze amicali (in città ne conosco parecchi) e per finire dei tanti giovani-adulti con disabilità che se non fosse per quel piccolo esercito di volontari sarebbero costretti ad annegare nel mare dell’indifferenza – continua Cataudella – Vedo in penombra adulti e giovani stanchi e corrosi dalla monotonia, arrugginiti e a volte dagli occhi quasi spenti“.

Vi ricordo che la nostra società “reggerà” solo se in questa ennesima estate (primavera, autunno o inverno) sapremo aprirci alla cultura del dono e della solidarietà, perché solo se daremo, scenderemo e serviremo, saremo persone veramente felici“.


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