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Avola, giornata eliminazione violenza sulle donne, un nuovo “posto occupato” all’istituto Majorana

I ragazzi protagonisti di un'importante iniziativa che si è svolta al plesso Mattei

Uno degli eventi di questa settimana dedicata alla lotta contro la violenza sulle donne ha visto come protagonisti i ragazzi dell’istituto Majorana. Inaugurato un nuovo “posto occupato” al plesso Mattei, un gesto dedicato a tutte le donne vittime di violenza. Gli studenti hanno aderito al “minuto di rumore” come richiesto da Elena Cecchettin, la sorella di Giulia, uccisa barbaramente ad appena 22 anni da chi diceva di amarla. Dopo, i ragazzi si sono riuniti in assemblea per parlare di femminicidi, di sopraffazione e di violenza verbale e fisica. A seguire, un incontro formativo fortemente voluto dalla dirigente scolastica Lina Alaimo e moderato dalla docente Paola Liotta (referente parità di genere), al centro, la cultura della parità. Sono intervenute Lucia Piccione, Presidente  Consulta Comunale Femminile Avola, che ha relazionato sul tema “Donne e diritti”; Cristiana Clementi, Formatrice emotivo-relazionale e Dorotea Romano, Presidente Centro Doride Antiviolenza, che ha parlato del lavoro dei  Centri antiviolenza. Dopo sono stati gli stessi studenti a prendere il microfono e a esporre il loro punto di vista, con approfondite riflessioni, tra l’altro, sul linguaggio sessista, sui casi emblematici di cronaca e sugli stereotipi di genere.


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