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Avola, furto al cimitero: trafugata una statua di Cristo da una cappella privata

I ladri hanno agito indisturbati, utilizzando probabilmente un mezzo coperto (un furgoncino o un'auto con ampio bagagliaio).

I ladri si sono accaniti contro una cappella privata nell’ala nuova del Cimitero.

Pochi giorni fa, dei malviventi hanno forzato la serratura del portoncino d’ingresso della cappella appartenente alla famiglia Battaglia e hanno trafugato una statua in cartongesso di un metro e venti raffigurante un Cristo col Sacro cuore risalente agli anni Cinquanta del secolo scorso.

La statua aveva un forte valore affettivo per la famiglia che la custodiva da oltre 70 anni e che l’aveva posta all’interno della cappella agli inizi degli anni 2000 dopo la morte dei genitori.

I ladri hanno agito indisturbati, utilizzando probabilmente un mezzo coperto (un furgoncino o un’auto con ampio bagagliaio).

Al di là dell’avvenimento, grave e importante, il furto rimette in evidenza la gestione comunale della struttura – commenta la famiglia che ha subito il furto – Non ci sono controlli su chi vi circola liberamente con i mezzi più disparati”.

Le telecamere attivate tempo addietro, a quanto pare, non funzionano. Sul furto della statua del Cristo è stata sporta regolare denuncia alle forze dell’ordine ed è stato avvertito prontamente anche l’ufficio cimiteriale, come riferisce la famiglia Battaglia che auspica, altresì, che sia attivato un “serio servizio di sorveglianza. Basterebbe lasciare aperto  un solo ingresso dei tre agibili con i mezzi a quattro ruote e sorvegliarlo quotidianamente con le telecamere. Dalle registrazioni si avrebbe contezza così delle targhe degli automezzi che vi entrano ed escono. Non è per il valore economico che siamo risentiti, quanto per il ripetersi di questi atti di viltà in un luogo che riteniamo inviolabile dal quale, da tempo, scompaiono oggetti religiosi, vasi, lampade votive e altre cose. La gente rimane turbata ma non denuncia per le perdite di poco valore, mentre tutti i giorni mezzi furgonati e auto entrano ed escono dai varchi senza alcun controllo”.


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