In tendenza

Avola, civico consesso: niente decadenza per il consigliere Luciano Bellomo

Si è tenuta ieri, a porte chiuse, una seduta del civico consesso in cui si è discusso se dichiarare "decaduto" o  meno l' esponente di Azione ed ex assessore allo Spettacolo.

Niente  decadenza per  il consigliere comunale Luciano Bellomo, dopo che era stata avviata una procedura per via delle sue assenze in aula.

Si è tenuta ieri, a porte chiuse, una seduta del civico consesso in cui si è discusso se dichiarare “decaduto” o  meno l’ esponente di Azione ed ex assessore allo Spettacolo.

La procedura era stata avviata a seguito della presunta violazione dell’articolo 18 dello Statuto comunale di Avola, per cui “possono essere dichiarati decaduti i consiglieri che siano rimasti assenti, senza giustificati motivi, a 3 sedute consecutive”. Lo stesso articolo recita inoltre che“la decadenza è in ogni caso pronunciata dal Consiglio comunale, dopo il decorso del termine di 10 giorni dopo la notificazione all’interessato della proposta di decadenza, ai fini della presentazione di eventuali giustificazioni”.

Così, in virtù di ciò, il presidente del civico consesso Salvatore Coletta ha convocato una seduta del consiglio a porte chiuse in cui sono state esaminate le prove a sostegno della tesi di Bellomo secondo il quale le assenze erano dovute a impegni professionali.

L’ex assessore è stato protagonista nei mesi scorsi di un clamoroso “strappo” dalla maggioranza assieme all’ex presidente del consiglio Fabio Iacono. I due, infatti, hanno aderito al partito di Carlo Calenda “Azione”.


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni