In tendenza

Avola, bollette “pazze”, l’amministrazione replica alle associazioni in rete: “comunicato tardivo, atti amministrativi già adottati”

"Le associazioni in rete conoscono quello che sottoscrivono i paesi delle nazioni Unite ma non conoscono per nulla la regolamentazione del sistema idrico locale" .

Si torna a parlare di canone idrico; dopo la nota a firma delle associazioni in rete, l’amministrazione replica punto per punto con un comunicato che riportiamo integralmente:

L’amministrazione comunale è certamente consapevole e a conoscenza degli obiettivi globali di agenda 2030 e di quello che a livello mondiale si auspica e di quello che a livello territoriale e nella realtà accade nel rispetto della legislazione vigente. Stranizza che le associazioni in rete conoscono quello che sottoscrivono i paesi delle nazioni unite ma non conoscono per nulla la regolamentazione del sistema idrico locale. False risultano diverse affermazioni a partire da quella che non ci sia una differenziazione tra le utenze legate al numero dei componenti del nucleo familiare considerato che invece secondo regolamento è prevista tariffa per singolo utente ridotta rispetto ai più componenti. È evidente che non essendoci i contatori il pagamento dell’acqua è forfettario e tiene esclusivamente conto dei costi fissi (costi di servizio elettrico Enel, costi di erogazione, costi servizio fognatura, manutenzione, ecc)
Totalmente grave l’affermazione che ci possa essere una “minaccia” da parte della Sogert che non fa altro che comunicare il pagamento di quanto è dovuto informando l’utente delle sanzioni in cui si incorre nel caso in cui non si adempie al proprio dovere di pagare i tributi comunali. È ciò che accade quando si notifica un qualsiasi verbale da qualsiasi Ente o anche banalmente da professionisti o privati chicchessia che diffidano all’adempimento di azioni di cui si ha una legittima pretesa pena le conseguenze previste dalla legge! Tra l’altro la società Sogert opera allo stesso modo in diverse città della provincia. Tutto quello che è stato scritto nel comunicato appare tardivo e già abbondantemente superato tempisticamente con l’attivazione da parte dell’amministrazione comunale di appositi atti di indirizzo in cui è stato proprio detto a mezzo comunicazione stampa, social e tramite uffici che non occorreva dare seguito se l’utente ha già adempiuto ai suoi doveri e se quindi l’ufficio comunale o la Sogert avevano commesso errori di porvi rimedio immediatamente e automaticamente.
Ci sono stati quindi provvedimenti amministrativi, anche tramite Consiglio Comunale dove si è chiarito tutto l’iter che l’ufficio ha posto in essere nel recupero dei crediti nei confronti dei non pagatori e allo stesso tempo dell’automatismo relativo all’annullamento nei confronti di chi è in regola.
Tutto l’iter è avvenuto nel rispetto della legge e ricordiamo che Avola è sottoposta al controllo della corte dei conti e del collegio dei revisori dei conti. Appare inoltre assurdo dichiarare che possa esserci indebito arricchimento da parte dell’ente comune o aggravio di spese per il comune che appunto secondo legge approva il bilancio in pareggio sotto la supervisione di Enti come la magistratura contabile. La gestione idrica è rimessa a livello provinciale all’ATI IDRICO che è l’ente che coordina tutti e 21 comuni della provincia e i finanziamenti e investimenti quindi competono a questo ente e non ai singoli comuni . È evidente da tale comunicato che le associazioni in rete non siano a conoscenza di tutti gli atti amministrativi già adottati e avendo l’amministrazione un proficuo confronto “culturale“ frequente con gli stessi rappresentanti delle associazioni stranisce, rispetto al ruolo apolitico che appartiene a ciascuna delle stesse associazioni per mission, un simile comunicato, nonostante tutta la disponibilità che questa amministrazione fornisce con incontri al Comune o chiarimenti telefonici e di presenza costante e continua. È giusto pertanto chiarire, ma è giusto non strumentalizzare e soprattutto non ingenerare confusione nella cittadinanza su questioni già ampiamente discusse che seguono con trasparenza il rispetto di leggi e regolamenti vigenti“.


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni