Pistola in mano, volto coperto e colpi sparati ad altezza uomo. Questo è quanto successo due giorni fa, intorno alle 21.30, nell’abitazione della famiglia Caruso, titolare di un noto bar di Avola. I malviventi, entrati con l’intento di rapinare l’abitazione, messi in fuga dalla moglie di Caruso e dal figlio Salvatore, non sono riusciti a portar via nulla. “Dieci secondi
Questo contenuto è riservato agli abbonati premium
Accesso a tutti i contenuti del sito
DISDICI QUANDO VUOI
Il servizio premium sarà presto disponibile.
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni