Avrebbe aperto una pagina Facebook dal titolo: “Che bello stuprare i bambini. Sì alla pedofilia”, ma l’intervento della polizia postale su segnalazione dell’Associazione Meter Onlus di don Fortunato Di Noto (www.associazionemeter.org) ha fatto intervenire la Procura distrettuale di Catania. Per questo motivo, un disoccupato 21enne di Monza è adesso indagato dalla magistratura etnea. È una delle prime applicazioni in Italia
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