Martedì, alle 17 in piazza Umberto I ad Avola, la Cgil di Siracusa promuove una grande iniziativa pubblica in occasione del 55° anniversario dello Statuto dei Lavoratori – la storica Legge 300 del 1970 – nata anche grazie al sacrificio dei braccianti caduti nei Fatti di Avola del 1968.
Una giornata simbolica, fortemente radicata nella memoria collettiva e proiettata nel futuro dei diritti e del lavoro. Concluderà la manifestazione il Segretario Generale della CGIL, Maurizio Landini. Interverranno il Segretario Generale della CGIL di Siracusa, il Presidente provinciale dell’ANPI, un rappresentante della Diocesi di Noto, una giovane immigrata, un giovane precario e una studentessa universitaria.
Sarà l’occasione per riflettere sulla storia e sul presente del mondo del lavoro, ma anche per rilanciare con forza l’adesione alla campagna referendaria della CGIL dell’8 e 9 giugno: una straordinaria occasione di partecipazione popolare per restituire dignità, diritti e tutele a milioni di lavoratori oggi privi di protezione.
“Avola è il luogo da cui tutto ha avuto inizio. È da qui che, 55 anni fa, si è messo in moto un processo che ha portato alla conquista dello Statuto dei Lavoratori. Oggi, da quello stesso luogo, vogliamo dire che è possibile cambiare ancora, che i diritti non sono un ricordo del passato ma una battaglia urgente del presente. Per questo – afferma Roberto Alosi, Segretario Generale della CGIL di Siracusa – invitiamo tutta la cittadinanza, le scuole, le associazioni, i lavoratori, le lavoratrici, i giovani, a partecipare numerosi. La memoria non basta: servono voce, presenza e impegno per difendere la nostra Costituzione e rilanciare una nuova stagione di giustizia sociale”.
Un appuntamento di memoria e lotta, di unità e speranza. Perché solo chi conosce la propria storia è capace di costruire il futuro.
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