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Furto in un esercizio commerciale di Avola, rimesso in libertà uno dei presunti autori

I legali hanno messo in evidenza che la corporatura dell’indagato Antonio Barbarino era completamente diversa da quella dell’autore del furto, pertanto il Gip ha disposto l’immediata liberazione del giovane

Lo scorso 24 febbraio Antonio Barbarino (18 anni) e il fratello di 15 anni sono stati raggiunti da misura cautelare del collocamento in comunità emessa dal G.I.P. del Tribunale per i Minorenni di Catania, in quanto, a seguito della visione delle immagini registrate dai sistemi di video sorveglianza, la notte del 13 dicembre dello scorso anno, intorno alle 00:30 circa, si sarebbero introdotti all’interno di un esercizio commerciale di Avola, impossessandosi del denaro contenuto nella cassettiera del registratore di cassa.

Lo scorso 2 marzo è stato fissato l’interrogatorio di garanzia, occasione in cui i due indagati sono stati sentiti dal Gip. All’esito dell’interrogatorio, il Giudice del Tribunale dei minorenni di Catania ha accolto in pieno la richiesta di revoca della misura avanzata dagli avvocati Antonino Campisi e Francesco Piccione, in quanto i legali hanno messo in evidenza che la corporatura dell’indagato Antonio Barbarino era completamente diversa da quella dell’autore del furto, pertanto il Gip ha disposto l’immediata liberazione del giovane.


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