Un pareggio amaro per il Città di Avola: l’1 a 1 contro il Vittoria è costato l’eliminazione dalla corsa playoff e i ragazzi di mister Attilio Sirugo hanno tenuto testa agli avversari anche in 9 contro 11.
A fine gara, mister Attilio Sirugo ha ringraziato tutti i suoi ragazzi, definendoli gli “imbattibili”. Del resto ieri non hanno perso, l’Avola è stato eliminato dal “regolamento” che prevede, negli spareggi promozione del girone, di dare un doppio vantaggio a chi è arrivato prima in classifica: il fattore campo e due risultati su tre a disposizione al 120mo minuto. Ieri l’Avola doveva vincere, non c’è riuscita. Ma non ha nemmeno perso.
“Gli imbattibili – ha scritto mister Sirugo -, è così che ci siamo salutati ieri. Per me sarete sempre gli imbattibili. E non perché non abbiate mai perso, (anzi è successo anche bruscamente) ma perché nessuno vi ha mai battuto, nell’animo e nello spirito. Non a caso siete stati la squadra con il record di risultati utili consecutivi in questa stagione( 15 partite, un girone intero) ; non a caso ieri in 9 contro 11 e per 120 minuti NON avete perso! Il vostro percorso si è fermato, perché un regolamento lo impone, il campo non vi ha eliminati. Lo sapevamo e accettiamo il verdetto delle regole. Come sempre! Come quando qualcuno decide di ergersi a protagonista rovinando quella che fino a quel momento, era stata una splendida partita tra squadre forti! E voi siete stati una squadra forte Faccio i complimenti e un grosso in bocca al lupo a Modica, Vittoria e Gela. Due di queste rappresenteranno la Sicilia nei Play off nazionali, augurando ad entrambe l’ approdo in Serie D”.
Poi i ringraziamenti. “Grazie Avola per il sostegno che avete dato ai miei ragazzi. Grazie alla società , nella persona del presidente Enzo Coffa, per avermi sempre assecondato e seguito in una linea coraggiosa e alternativa fissata ad inizio percorso. Grazie ai miei direttori che mi hanno supportato e soprattutto Sopportato nel mio essere meticoloso , ai limiti dell umana comprensione. Grazie al mio Staff Tecnico e Medico, sempre pronti a lavorare 20 ore al giorno per questi ragazzi, sostenendomi sempre, senza dubitare sulla direzione. Ai magazzinieri, uomini con un cuore enorme e un amore smisurato verso l’ Avola. Infine ai Miei ragazzi, persone speciali, che sono andati incontro bendati ad un idea sconosciuta senza mai tirarsi indietro solo perché si sono fidati di me. Il futuro è vostro. Ad Maiora Semper“.
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni