Avola, presunto caso di malasanità al Di Maria, rinvio a giudizio per due medici

Rinvio a giudizio per  due medici per un sospetto caso di malasanità. L’episodio è accaduto all’ospedale Di Maria tre anni fa dove la 52enne Sebastiana Canto morì a seguito di due interventi chirurgici, uno di colecistectomia e uno di emicolectomia sinistra.

Nell’agosto del 2021 la signora fu ricoverata perchè accusava forti dolori allo stomaco. Le fu diagnosticata in un primo momento una colecisti, solo dopo  fu individuata una “massa”. L’intervento per la rimozione di quest’ultima ebbe luogo sempre nello stesso ospedale, ma, mentre la donna era ancora ricoverata, vi fu un grave peggioramento delle sue condizioni .

Un secondo intervento d’urgenza fu effettuato nel giorno di Ferragosto per una emorragia e  la donna morì il 17 agosto.

Canto è deceduta ufficialmente per “problemi respiratori”, ma la sua famiglia vuole che sia fatta chiarezza e ha presentato una denuncia “contro ignoti” per il tramite  del consulente Giorgio Franchetti, in collaborazione con Infortunistica Veneta e l’avvocato Giuseppe Aprile Carbone.

Pochi giorni fa al Tribunale di Siracusa, il Giudice Carmen Scapellato, all’esito dell’udienza preliminare per i fatti di cui è causa, ha rinviato a giudizio due medici chirurghi L.C. e L.F. al  momento della vicenda in servizio presso la divisione di chirurgia generale all’ospedale Di Maria.