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Avola, i palombari della Marina Militare fanno brillare ordigni bellici al Gelsomineto

Lo scorso anno hanno recuperato e distrutto un totale di 12.400 ordigni esplosivi residuati bellici, mentre dal 1 gennaio 2017 ne hanno già neutralizzati 21.684 dai mari, fiumi e laghi italiani, senza contare le migliaia di proiettili di calibro inferiore ai 12,7 mm anch’essi rimossi e distrutti

Negli ultimi dieci giorni del mese di novembre i Palombari del Gruppo Operativo Subacquei del Comando Subacquei ed Incursori della Marina Militare distaccati al nucleo Sdai di Augusta (Sminamento Difesa Antimezzi Insidiosi), hanno condotto numerosi interventi d’urgenza in più località della Sicilia tese a rimuovere 53 pericolosi ordigni esplosivi residuati bellici. A seguito di una segnalazione di privati cittadini circa la

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