“No alla violenza sulle donne”. È questo il coro unanime che, accompagnato da passi di danza, si eleverà al cielo domenica prossima in piazza Umberto I, ad Avola. L’evento, One billion rising, organizzato dal Centro antiviolenza “Doride”, di cui è presidente Dorotea Romano, e dalla professoressa Maria Grazia Caruso, ha come obiettivo prioritario quello di sensibilizzare le coscienze su un tema che purtroppo continua a riempire le prime pagine dei quotidiani.
Grazie anche all’appoggio dell’amministrazione comunale, che ha messo a disposizione un impianto di amplificazione, e a un bar del Centro storico, che ha fornito un maxi schermo, dalle 11 in poi ci si ritroverà nella piazza principale della città per esprimere dissenso verso episodi di violenza che, nell’ultimo periodo, sembrano espandersi a macchia d’olio.
“È un evento rivolto soprattutto alle nuove generazioni – ha spiegato Gabriella Tiralongo, tra i soci fondatori del Centro Doride – con il quale intendiamo lanciare un messaggio ai nostri concittadini, e alle persone in generale, soprattutto sul tema dell’immigrazione, con le donne in prima linea che scappano da situazioni di violenza per poi trovarsi spesso, anche qui, vittime di soprusi”.
“Intendiamo diffondere – ha concluso la Tiralongo – innanzitutto la cultura del rispetto. Il rispetto per la vita.”
Cecilia Santoro
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