Una mozione di censura nei confronti dell’assessore Paolo Tanasi. A presentarla, sabato 7 giugno, nel corso della seduta del Consiglio comunale di Avola, il consigliere comunale Giovanni Rametta, che chiede all’Aula di prendere formalmente posizione contro le espressioni ritenute volgari e offensive utilizzate dall’assessore sui social network.
Nella mozione, Rametta cita testualmente una delle frasi pubblicate da Tanasi il 22 maggio scorso, definendola “gravemente lesiva dell’onore e del decoro personale, oltre che della funzione istituzionale di rappresentanza”. A questo episodio, il consigliere aggiunge ulteriori affermazioni che considera diffamatorie e inaccettabili da parte di un componente della Giunta.
Secondo il consigliere, il comportamento dell’assessore “lede profondamente l’immagine dell’Amministrazione comunale” e risulta “incompatibile con i principi di civile convivenza e rispetto che devono caratterizzare i rapporti tra i rappresentanti delle istituzioni e i cittadini”.
La mozione invita il Consiglio comunale a esprimere una formale censura nei confronti dell’assessore Tanasi; condannare pubblicamente l’uso di toni volgari e ingiuriosi da parte di membri della Giunta; invitare il sindaco a valutare la revoca delle deleghe all’assessore, qualora non dovessero arrivare dimissioni spontanee.
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