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Avola, stop al rilascio di palloncini, il Comune aderisce all’iniziativa di Plastic Free

Sono al terzo posto tra i rifiuti più pericolosi per foche, tartarughe e uccelli marini e costituiscono l’80 per cento dei rifiuti trovati all’interno dello stomaco delle tartarughe marine

Oltre 70 Comuni italiani hanno emanato un’apposita ordinanza per vietare il rilascio deliberato dei palloncini in volo, tra questi c’è anche Avola.

Il Comune, infatti, ha aderito all’iniziativa lanciata da Plastic Free Onlus per salvaguardare l’ambiente.

Utilizzati spesso in maniera inconsapevole, i palloncini vengono liberati in aria in ricorrenze, feste, funerali con un impatto negativo in gran parte ignorato. Arrecano danni alla natura inquinando e agli animali che li scambiano per cibo o ne rimangono intrappolati nei fili. Sono al terzo posto tra i rifiuti più pericolosi per foche, tartarughe e uccelli marini e costituiscono l’80 per cento dei rifiuti trovati all’interno dello stomaco delle tartarughe marine analizzate da una ricerca dell’Università di Wales Swansea.

Avola è uno dei 6 comuni siciliani che al momento hanno deciso di sposare il progetto assieme a Roccalumera (Messina), Misterbianco (Catania), Favara (Agrigento), Modica (Ragusa)e  Cefalù (Palermo).

“Ringraziamo i tanti Comuni che hanno accolto concretamente il nostro appello, con cui porteremo avanti assieme ai nostri volontari una campagna di sensibilizzazione verso i cittadini e le Istituzioni – dichiara il fondatore e presidente di Plastic Free Onlus, Luca De Gaetano – Per celebrare gli eventi e rendere indimenticabile una giornata senza danneggiare l’ambiente ci sono tante valide alternative: dalle bolle di sapone per i più piccoli all’adozione di una tartaruga per le occasioni più importanti, dalle bandierine di carta alle feste di compleanno sino alla piantumazione di un albero ai funerali”.


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