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Avola, no ai Centri d’accoglienza, sì all’ampliamento dei posti per i centri Sprar: da 40 a 80 per il triennio

Cannata: "Abbiamo seguito le direttive del Ministero dell’Interno per la prosecuzione e l’ampliamento dei posti previsti per gli Sprar nel nostro territorio. Il modello di accoglienza dei centri Sprar è sicuramente quello più efficace"

No ai Centri d’accoglienza. Si all’ampliamento dei posti per i centri Sprar. È quanto ha deciso l’amministrazione comunale approvando una delibera di Giunta per la variazione del numero di posti complessivi del progetto di accoglienza integrata per profughi ed extracomunitari richiedenti asilo per il triennio 2017-2019 che passano da 40 a 80. Il Comune di Avola, infatti, ha presentato domanda per la

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